Essendo io ciociara, non potevo esimermi dall'inserire una ricetta appartenente alla mia terra. Sapore antico che mi ricorda la mia infanzia, quando il profumo delle ciambelle "ruzze" invadeva la casa di mia nonna e richiamava tutti noi nipoti in cucina.
Questa ricetta, quindi, si tramanda da generazioni nella mia famiglia. A mia madre l'ho chiesta non tanto tempo fa, non avendo io necessità di farle visto che mangiavo le sue.
Per circa 70 ciambelle occorrono:
500 ml di vino bianco
400 ml di olio di semi di arachide
400 grammi di zucchero
2 pugni di semi di anice
1,6 Kg di farina tipo 0
1 presa di sale
1 bustina di lievito per dolci
Setacciate la farina su una spianatoia e formate una fontana. Al centro versate lo zucchero, il sale, il lievito, il vino, l'olio e l'anice. Impastate.La pasta deve risultare morbida come quella della pizza napoletana. Formate delle ciambelle di un diametro massimo di 5 cm. Spennellatele con il vino e passatele nello zucchero.
Mettete in forno a 170° per circa 40/50 minuti.
Vi accorgerete che saranno cotte quando avranno assunto un bel colore dorato.
Spero vi piacciano tanto quanto piacciono a me.
Questa che vedete in alto è la Chiesa di Santa Maria, che si trova in Piazza Santa Maria Maggiore ad Alatri. In basso le Mura Megalitiche che cingono l'Acropoli di Alatri. La porta che vedete si chiama Porta Maggiore. Impressionante per dimensioni il monolite che funge da architrave.
Di seguito i meravigliosi gerani cadenti che abbelliscono gran parte dei balconi delle città ciociare.
E non poteva certo mancare una immagine delle nostre meravigliose campagne fiorite.
Spero che la carrellata vi sia piaciuta.