Mille varianti: alla mandorla, al burro, al latte. Speziati: all'anice, alla cannella, alla noce moscata, al pepe, allo zenzero. I biscotti appartengono alla categoria delle paste secche di pasticceria .
Converrete che hanno un fascino tutto particolare, che parte da molto lontano e raggiunge il suo culmine nel Medioevo ed esattamente nelle accoglienti e fornitissime grandi cucini dei monasteri di tutta Europa. E' qui che venivano confezionati i più svariati pasticcini e venivano messe a punto le ricette dei migliori biscotti . E' in queste cucine ed in quelle nobiliari che sono nati i ricciarelli, i berlingozzi, i calcionetti, gli amaretti, i pinocchiati, le cotognate, i morselletti, i cialdoni di Lorenzo il Magnifico e molti altri ancora. Ed è sempre in queste cucine che la biscotteria, via via, si fa sempre più raffinata. Maria Luigia, duchessa di Parma ( vedi la ricetta dei suoi biscotti qui ), fece impiantare nel suo ducato serre calde per poter coltivare frutti esotici che, trasformati in composte, marmellate e canditi, venivano utilizzati dai suoi cuochi per la preparazione di particolari biscotti. Dobbiamo attendere circa la metà dell'Ottocento per vedere questa arte pasticcera uscire dalle cucine dei conventi e da quelle nobiliari ed entrare nei primi biscottifici artigianali che cominciarono a sorgere in Francia, Italia, Inghilterra, Olanda e Belgio. Questi piccoli laboratori, in cui si sono di fatto elaborate e modernizzate molte ricette antichissime, sono gli antesignani della grande industria dolciaria che conosciamo oggi.
Di seguito troverete la ricetta dei frollini alla panna: i "Biscotti del Cardinale" , oggi conosciuti come "Macine"
Ingredienti
- 500 g di farina
- 100 g di burro
- 100 g margarina
- 150 g di zucchero a velo
- 5 cucchiai di panna liquida non zuccherata
- 50 g di fecola
- 1 uovo
- 1 bustina di lievito per dolci
- 1 bustina di zucchero vanigliato
- 1 pizzico di sale
Procedimento
Mescolate in una ciotola dai bordi alti la farina, la fecola, lo zucchero, la bustina di lievito e la bustina di zucchero vanigliato, quindi aggiungere il burro ammorbidito e tagliato a dadini e la margarina. Lavorate con le mani ed una volta che gli ingredienti sono ben amalgamati unite al composto l'uovo, la panna ed il pizzico di sale. Ricominciate a lavorare con le mani fino a che non avrete ottenuto una palla liscia e compatta.
Riponete l'impasto dentro il frigorifero,
coperto da pellicola, e lasciatelo riposare per mezz'ora.
Accendete il forno a 170°.
Stendete, quindi, l'impasto e portatelo ad uno spessore di circa 5 mm . Con il coppapasta ricavate i vostri biscotti e fate il buco al centro con una formina più piccola ( io uso di solito un beccuccio della sac à poche ). Mettete la carta da forno su una teglia. Disponete i biscotti nella teglia e metteteli in forno caldo a 170° per circa 10 minuti e comunque fino a quando non saranno dorati (non devono colorarsi troppo). Sfornateli e lasciateli raffreddare completamente su una gratella. Nella biscottiera si conservano per circa due settimane.
Accendete il forno a 170°.
Stendete, quindi, l'impasto e portatelo ad uno spessore di circa 5 mm . Con il coppapasta ricavate i vostri biscotti e fate il buco al centro con una formina più piccola ( io uso di solito un beccuccio della sac à poche ). Mettete la carta da forno su una teglia. Disponete i biscotti nella teglia e metteteli in forno caldo a 170° per circa 10 minuti e comunque fino a quando non saranno dorati (non devono colorarsi troppo). Sfornateli e lasciateli raffreddare completamente su una gratella. Nella biscottiera si conservano per circa due settimane.